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La dimensione politica della società

 Le norme e le leggi Ogni società si basa sulla condivisone di un certo numero di norme più o meno esplicite. Con norme si intendono le regole di comportamento e di interazione che vanno al di là della volontà del singolo. Vi sono norme, che non devono essere scritte perché ormai "scontate" per la società e la cui violazione non reca danno a nessuno. Altre norme invece, quelle ritenute più importanti dalla società vengono formalizzate e rese vincolanti per tutti, trasformandosi così in leggi .   Formalizzare una norma significa rendere esplicito il suo contenuto, anche verbalmente. E' importante che la società abbia preso consapevolezza esplicita di essa. Invece le norme informali sono per natura implicite e il loro contenuto resta incerto La legge è una norma sociale che è stata formalmente codificata; ciò la rende univoca, sicura e uguale per tutti. La formalizzazione delle norme sociali è uno strumento attraverso il quale la società cerca di limitare e prevenire la po...

Dal maestro al fanciullo

 Una nuova concezione di infanzia A partire dal XX secolo, ma già alla fine del XIX secolo, si iniziò a porre maggiore attenzione e fiducia nell'educazione . Nel 1902 Ellen Key scrisse un libro intitolato " Il secolo dei fanciulli ", tramite il quale la scrittrice voleva sottolineare il fatto che si potesse rendere l'umanità migliore ponendo l'infanzia al centro della vita pubblica e privata. Il Novecento viene ritenuto il momento storico durante il quale i bambini del mondo occidentale erano maggiormente studiati e curati, infatti venivano educati e seguiti molto di più rispetto al secolo precedente ed era inoltre diminuita la mortalità infantile. Si è sviluppata una nuova realtà dell'infanzia e ciò lo si può notare dai cambiamenti avvenuti prima all'interno delle famiglie più benestanti e successivamente anche negli altri ceti. Ad esempio nelle abitazioni vennero concessi degli spazi riservati ai giovani della famiglia.   In questo periodo si moltipl...

La società multiculturale

 Le differenze culturali Nell'ottobre 1989 accadde un evento in Francia ricordato con il nome " affaire du foulard ", ovvero tre studentesse islamiche si presentarono in classe con il capo coperto da un velo, secondo la tradizione musulmana e vennero successivamente espulse, dopo essersi rifiutate di togliere il velo. Le ragazze volevano reclamare il diritto di poter esprimere liberamente la propria identità religiosa, ma molti insegnanti e compagni protestarono, poiché la scuola dovrebbe essere aconfessionale ed erano convinti che il velo costituisse un'ostentazione troppo vistosa di un simbolo religioso in un luogo laico e una forma esplicita di proselitismo , ovvero l'attività che i membri di una religione compiono per attirare nuovi seguaci. "I problemi" relativi ad altre usanze tipiche di altri Paesi emergono solo nel momento in cui queste "emigrano" e si inseriscono in altre culture. Infatti quando due culture molto diverse entrano in con...

La pedagogia positivista in Italia

Gli esiti dell'affermarsi della cultura positivista In Italia il positivismo si sviluppò in netto ritardo rispetto agli altri Stati per due motivi:  La mancanza di sviluppo industriale ; Il prevalere di un positivismo dogmatico incentrato su una visione totalitaria e scientista, termine che intende sottolineare l'utilizzo della scienza anche in ambito umanistico. Il positivismo ha portato ad una modernizzazione dello Stato unitario, di aggiornamento della cultura, dell'allineamento culturale con gli altri Paesi europei. Inoltre nel XIX secolo si svilupparono le scienze sociali , come la psicologia, la pedagogia e la sociologia. I metodi e i risultati delle scienze sperimentali furono usati contro i pregiudizi e l'ignoranza; si voleva raggiungere il massimo livello di felicità generale, come teorizzò John Stuart Mill. Venne riservata molta attenzione all'educazione, messa a punto sul piano biologico, psicologico, sociologico e etico, che pongono la base della pedagog...

Verso la globalizzazione

 Le comunità locali La società umana è costituita da attori sociali , i quali esistono solamente occupando un certo spazio in un certo lasso di tempo. Avere un corpo significa sottostare alle leggi che governano tutte le realtà materiali. Ogni società è vincolata nello spazio e nel tempo e questo contribuisce a determinare i fenomeni sociali che la caratterizzano. Gli esseri umani possono interagire tra loro nello spazio grazie allo spazio e nel tempo grazie al tempo.  Lo spazio consiste nella condizione che ci permette di vivere insieme e corrisponde anche a un limite delle nostre azioni e interazioni. Invece il tempo è un importante fattore sociale, dato che ogni società s'inserisce in un corpo storico ed è espressione del periodo a cui appartiene.  Nelle attuali società della comunicazione esistono unità elementari di società, ovvero dei gruppi di persone che hanno in comune il fatto di appartenere alla medesima unità spaziale o geografica. Questi nuclei di società ve...

Significato e funzioni della magia e del mito

 La magia e il suo funzionamento  Nel tempo il concetto di magia cambiò parecchio: successivamente ai progressi della scienza moderna si iniziò a pensare che la magia fosse una credenza nella possibilità di cambiare a proprio favore il corso degli eventi e la natura delle cose con l'uso di speciali combinazioni di sostanze, associate a formule verbali e gesti.  Lo studio della magia come modo di pensare cominciò sistematicamente nell'Ottocento. L'atto magico veniva considerato come un'azione compiuta da un soggetto, con lo scopo di esercitare un'influenza di qualche tipo su qualcuno o qualcosa. La cosiddetta magia nera produce effetti negativi, invece la magia bianca effetti benefici.  James Franzer (1854-1941) credeva che il pensiero magico avesse preceduto quello religioso. Inoltre egli aveva colto due modalità del pensiero magico: Imitazione : consiste ad esempio nella convinzione che se ci si veste con la pelle di un certo animale si è in grado di mimarne i m...

Dalla modernità borghese alla modernità scientifica

 La pedagogia nell'età del progresso Nel corso del XIX secolo la pedagogia europea venne influenzata dalla cultura positivista , secondo la quale la scienza e il metodo scientifico erano alla base di tutto. In questo periodo l'educazione, ispirandosi alla modernità borghese, si ispirava alla modernità scientifica, di conseguenza scienza e borghesia sono collegati. Come principale esponente del Positivismo, quindi della modernità scientifica vi è Auguste Comte , che scrisse "Corso di filosofia positiva" (1830-1842). Egli ricostruì la storia dell'uomo alla luce della nozione di progresso, spiegando come egli ha raggiunto lo stadio della comprensione scientifica. Egli sosteneva che la scienza e il metodo sperimentale costituiscono le principali vie per accedere alla conoscenza.   Il secondo esponente di questa corrente è Charles Darwin , il quale tratto l'evoluzione dell'uomo.   Anche la pedagogia viene vista sotto un aspetto scientifico, infatti i positivis...